sabato 5 giugno 2010

Vivere qualcosa


Devo ammettere: non posso diventare me stesso se non mi apro con dedizione a ciò che non sono, alla realtà che mi sta di fronte. "Vivere" è sempre "vivere qualcosa". Non c'è da nessuna parte un vivere puro e semplice. Posso realizzare me stesso, vivendo, soltanto se mi protendo al di là di me stesso verso ciò che non sono; verso l'ente che mi è davanti: le cose, le persone, le idee, le opere ed i compiti che mi attendono. Divengo me stesso se accolgo quell'ente come oggetto, come contenuto del mio vivere, e vivo per lui, in lui, di lui.

Romano Guardini, Persona e libertà, La Scuola, Brescia, 1987

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