giovedì 30 aprile 2015

Ti permetto di far parte di me

"Tutti i nostri visceri o detti anche organi (reni, fegato, pancreas, polmoni, cuore...) hanno la capacità di percepire e memorizzare il divenire del mondo che li circonda (...) Ciò ci sta inducendo a pensare come ricercatori, che gli organi o visceri abbiano la capacità di comunicare tra loro, indipendentemente dal nostro sentire razionale conscio; il linguaggio che li accomuna sono le emozioni, il sentire emotivo, e hanno la capacità di collegarsi anche con organi di altri individui, indipendentemente dalla specie cui appartengono.
Tali organi di senso viscerali sono collegati al sistema nervoso intestinale (che è molto simile al sistema nervoso delle meduse) e al tronco encefalico (che è molto simile al sistema nervoso rettiliano)...
Gli organi di senso viscerali hanno un ruolo nella vita di relazione, che forse non è la nostra vita oggettiva quotidiana (mangiare, dormire, lavarsi, procurarsi il cibo...), ma è la gestione dell'insieme di noi come animali immersi con tutte le altre forme viventi e l'ambiente in cui viviamo (...)
La macchina umana io la immagino come un sistema che entra in contatto con gli gli sta attorno, nel momento storico in cui sta vivendo. (...) Io sono però sono anche, in qualche modo, in accordo con chi mi ha preceduto, con coloro che sono nati prima di me, e in qualche modo, con chi nascerà dopo di me. (...)
Io mi vedo un Sistema Biologico in accordo con chi vive contemporaneamente la mia epoca storica; io modifico e induco qualcosa in loro e loro inducono e modificano qualcosa in me. Io mi vedo un Sistema Biologico in accordo con chi mi ha preceduto e con chi verrà dopo di me; ogni qual volta nel mio vivere la mia epoca, io modificherò il mio sentire emotivo, inevitabilmente modificherò il sentire emotivo di chi vivrà al mio fianco e di chi verrà dopo di me. Ogni qual volta io modificherò l'immagine emotiva dei miei Genitori e dei miei Antenati, io donerò una memoria emotiva del passato differente ai miei discendenti. Modificando il mio sentire emotivo, modifico sia in me e sia in chi vive intorno a me, il suo interagire emotivo verso il mondo e verso gli altri".


Andrea Penna, Ti permetto di far parte di me