lunedì 28 novembre 2011

Passato o Futuro


Il passato non conta. O meglio: conta nella misura in cui lo lasciamo contare e gli permettiamo di dettar legge sul futuro. Quel che conta è il futuro. La salvezza della nostra vita è nel futuro. Poco o tanto che sia, il futuro è la possibilità e dipende da me. Il passato invece ormai è andato, se qualcosa ci ha insegnato bene, altrimenti, se deve continuamente rimproverarci, metterci paura, e bloccarci, meglio lasciarlo andare.
La vita di chi attende che le cose cambino, che Dio ci offra l'occasione buona, che qualcuno ci valorizzi per quel che davvero abbiamo dentro... è una vita già passata. Ti posso già raccontare come andrà a finire. Se invece tu cambi le cose, partendo da quelle piccole e andando su su, osando sempre più, il tuo centro diventa il domani e le possibilità sono infinite. Neppure tu sai dove ti porterà la tua creatività.
C'è un cristianesimo del passato e un cristianesimo del futuro, ancora da scrivere. Il primo è quello dei punti fermi, delle certezze e della tradizione. Il secondo è quello che vivi e che forse non hai ancora tirato fuori.